Museo nazionale atestino

Il Museo in 11 sale conserva testimonianze che dalla Preistoria al Medioevo documentano la presenza di varie civiltà nei Colli Euganei e nel sito dove sorgerà l’Este preromana e romana.

Città-madre dei Veneti antichi (i “Paleoveneti”) e città-isola con le sue necropoli e i suoi luoghi di culto, si trasforma nella romana Ateste con il suo territorio di riferimento attraversato da strade consolari e dall’Adige. Colonia di ex soldati di Augusto, fiorisce fino al II secolo d.C.

Da non perdere

“Casa di Ricovero”, Via S. Stefano, 11

L’area archeologica di via Santo Stefano conserva i resti di un’importante necropoli protostorica che ha restituito centinaia di complessi tombali databili dall’VIII al III secolo a.C. (ma anche di epoca romana). Dopo un importante intervento di recupero, oggi l’area è accessibile al pubblico mediante un percorso al coperto e privo di barriere architettoniche.

Via Tiro a Segno

L’area archeologica su prato di via Tiro a Segno ha restituito i resti di un quartiere residenziale del I secolo d.C., delimitato da strade sulle quali si aprono tre domus presso cui si svolgevano anche attività commerciali. Esso gravitava attorno al foro cittadino e si ubicava a poca distanza dal fiume Adige.